Servizi offerti - Ing. Giardiello/Casalnuovo di Napoli

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I nostri servizi coprono l'iter progettuale e realizzativo, cioè tutte le fasi di seguito descritte.
 
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La ristrutturazione di un immobile spesso è più complessa di una nuova costruzione perciò deve essere affrontata con una buona preparazione tecnica.  Quando si affronta un progetto di ristrutturazione, è fondamentale comprendere che la chiave del successo risiede nelle fasi iniziali di acquisizione dei dati e nella pianificazione degli interventi. Queste fasi non solo determineranno la direzione e il successo del progetto, ma influenzeranno anche il percorso esecutivo e la buona riuscita degli interventi. Affrontare queste fasi con competenza e attenzione ai dettagli consentirà, inoltre, di risparmiare tempo, denaro e imprevisti nel corso del progetto di ristrutturazione.
 
Per prima cosa il tecnico incaricato deve effettuare un'ispezione visiva approfondita e deve raccogliere la documentazione esistente in quanto cruciale nella valutazione iniziale di un immobile.
 
Il secondo passo fondamentale sia per una nuova costruzione sia per una ristrutturazione è il rilevamento delle esigenze del cliente e l'identificazione dei vincoli normativi e legali. Il rilevamento delle esigenze del cliente e l'identificazione dei vincoli normativi e legali sono passaggi necessari per garantire che il progetto di ristrutturazione sia conforme alle aspettative del cliente e alle leggi vigenti. Tutto ciò aiuta, inoltre, a definire i parametri iniziali del progetto, permettendo di pianificare in modo più accurato le fasi successive.
 
Dopo aver raccolto le informazioni sulle esigenze del cliente e sui vincoli normativi, è essenziale procedere con un'attenta analisi delle risorse disponibili e delle scelte relative ai materiali e alle tecnologie da utilizzare nella ristrutturazione. L’analisi delle risorse disponibile deve includere anche eventuali contributi o agevolazioni fiscali che è possibile utilizzare. Questa fase è cruciale per garantire che il progetto sia sostenibile, efficiente ed economicamente vantaggioso.
 
A seguire bisognerà fare una pianificazione accurata e una stima dei costi attendibile. Questa fase, se ben fatta, aiuterà a evitare sorprese finanziarie e a garantire che il progetto proceda in modo programmato e entro il budget previsto. Importante è anche la gestione dei rischi perché aiuta a proteggere il progetto da costi e ritardi imprevisti. Identificare e affrontare i rischi in modo proattivo può fare la differenza tra il successo e il fallimento della ristrutturazione immobiliare.
 
Non meno importante, anzi direi essenziale, è la competenza e il buon coordinamento del team di tecnici che a vario titolo intervengono nel processo.
 
Riassumendo, per elaborare un buon progetto di ristrutturazione bisogna espletare le seguenti fasi:
 
 
 
1.     Valutazione Iniziale dell'Immobile
 
2.     Rilevamento delle Esigenze e dei Vincoli
 
3.     Analisi delle Risorse e dei Materiali
 
4.     Pianificazione e Budget
 
5.     Valutazione dei Rischi
 
6.     Scelta del Team di Progetto e delle Collaborazioni esterne, se necessarie
 
7.     Preparazione della documentazione per le varie approvazioni e per l’esecuzione dei lavori
 
 
 
Poi c’è tutta la parte che riguarda l’esecuzione dell’opera che si articola a sua volta nei seguenti altri passaggi:
 
 
 
1.     Gestione del cantiere
 
2.     Controllo dei costi
 
3.     Comunicazione con il cliente
 
4.     Qualità e sicurezza
 
5.     Rispetto del contratto di appalto e delle normative
 
6.     Chiusura del progetto
 
 
La documentazione e le indagini necessarie per elaborare un progetto di ristrutturazione in genere sono quelle di seguito indicate:
 
1.      Titolo di proprietà:
che attesta la proprietà dell’immobile
2.     Titoli abilitativi:
che attestano come è stata realizzata l'opera e se essa è conforme a quanto concesso o sanato dagli enti.
 
3.      Planimetria:
che mostra le dimensioni, la disposizione delle stanze, le aperture, ecc.
 
4.      Visura catastale:
dalla quale si evincono le caratteristiche catastali e la corrispondenza o meno con l'esistente.
 
5.      Certificato di destinazione urbanistica:
che attesta la destinazione d’uso dell’immobile e la conformità alle normative urbanistiche vigenti.
 
6.      Analisi del fabbricato:
per valutare le condizioni strutturali dell’edificio, la presenza di eventuali lesioni, la qualità dei materiali utilizzati, le trasformazioni che ha subito negli anni, ecc.
 
7.      Indagini geologiche:
per valutare la stabilità del terreno su cui poggia l’edificio e la presenza di eventuali frane o dissesti.
 
8.      Indagini geotecniche:
per valutare la capacità portante del terreno e la presenza di eventuali falde acquifere.
 
9.      Indagini sismiche:
per valutare la vulnerabilità dell’edificio in caso di terremoto e la necessità di adottare eventuali misure di rinforzo strutturale.
 
10.      Indagini termografiche:
per valutare l’efficienza energetica dell’edificio e individuare eventuali ponti termici o dispersioni di calore.
 
11.  Indagini acustiche:
per valutare l’isolamento acustico dell’edificio e individuare eventuali fonti di rumore esterno o interno.
 
12.  Indagini impiantistiche:
per valutare lo stato degli impianti esistenti (elettrico, idraulico, termico, ecc.) e la necessità di sostituirli o adeguarli alle normative vigenti.
Le indagini sopra indicate, ovviamente, vanno pragrammate in funzione dei lavori da eseguire.
Ing. Giardiello Pasquale - Tel. 0815222888 - Cell. 3662526347 - E mail: info@ing-giardiello.it
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